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Rashomon

Ultimo Aggiornamento: 11/12/2007 14:25
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25/11/2007 12:57

RASHOMON
di Akira Kurosawa
(Giappone, 1950)




PREMI:
* Oscar ad honorem come miglior film straniero
* Blue Ribbon Awards (giapponese) per la miglior sceneggiatura (Akira Kurosawa e Shinobu Hashimoto)
* Mainichi Film Concours (giapponese) per la migliore attrice (Machiko Kyō)
* National Board of Review (americano) per il miglior film straniero e per il miglior regista
* Festival di Venezia (italiano), con un Leone d'Oro per Kurosawa, e sempre per lui il premio della critica.


TRAMA:A Kyoto, nel Giappone medievale, un boscaiolo, un monaco e un passante si fermano a parlare di un caso di omicidio avvenuto qualche tempo prima: la vittima è un samurai, ucciso da un brigante che avrebbe anche abusato della moglie di lui. I tre uomini danno tre versioni diverse dell'accaduto, facendo apparire responsabile di volta in volta il samurai, la donna o il brigante. Cosa è successo veramente nel bosco?

INFORMAZIONI E CURIOSITA': Ispirato principalmente dal racconto Nel bosco di Akutagawa, fu integrato con estratti da Rashōmon una volta accortisi che il film era troppo corto. Inoltre il regista aggiunse un finale non presente nei racconti, cercando di smorzare il forte nichilismo della storia.

Girato nella foresta vergine di Nara nei dintorni di Kyoto con un budget bassissimo, il film venne messo in circolazione in Giappone il 25 agosto 1950, contro il parere dei dirigenti della Daiei, la casa produttrice, che non ritennero meritevole il film. Grazie all'interessamento di Giuliana Stramigioli, docente di italiano presso l'Università degli Studi Stranieri di Tokyo, Kurosawa riuscì ad inviare il film in Italia, dove venne presentato al Festival di Venezia vincendo il Leone d'Oro per la regia.

Pochi mesi dopo il film vinse, ad honorem, anche un Premio Oscar come miglior film straniero. Si aprì così il successo internazionale per un film (e per un regista) che in patria aveva trovato poco apprezzamento.

da wikipedia

COMMENTO PERSONALE: Chi ama il cinema conosce Kurosawa, e chi ama Kurosawa adora questo film, che è senza troppi giri di parole una totale rivoluzione per i tempi, sia per il soggetto (sembra quasi un noir), sia per tecniche di ripresa e utilizzo delle musiche, è stato indicato da molti come uno dei migliori film della storia del Cinema. Un classico da non perdere anche per l'interpretazione magistrale del grande Toshiro Mifune, forse il più famoso interprete nipponico. Il vero capolavoro di Kurosawa IMHO.
Il DVD è uscito, etichetta Dolmen, con ottimi extra anche [SM=g9350]
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25/11/2007 15:19

Dovrò vederlo allora, di Kurosawa ho visto qualche mese fa I Sette Samurai e l'ho trovato eccezzionale.
Come Out, Come Out... Wherever You Are
25/11/2007 15:29

I sette samurai rimane per me irraggiungibile (soprattutto nella versione integrale e restaurata da 3 ore e 10), comunque questo è probabilmente il film di Kurosawa più innovativo e per il quale gli ammiratori di questo regista inimitabile (IMHO, secondo solo a Kubrick per importanza nella storia del cinema) lo ricordano con più piacere
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25/11/2007 15:44

Re:
kingofkings86, 25/11/2007 15.29:

I sette samurai rimane per me irraggiungibile (soprattutto nella versione integrale e restaurata da 3 ore e 10), comunque questo è probabilmente il film di Kurosawa più innovativo e per il quale gli ammiratori di questo regista inimitabile (IMHO, secondo solo a Kubrick per importanza nella storia del cinema) lo ricordano con più piacere




Io ho visto proprio quella , lunghissima ma eccezzionale. Sono d'accordo su Kubrick, regista unico
Come Out, Come Out... Wherever You Are
25/11/2007 17:56

ma che cazzo di film guardate [SM=g9358]
25/11/2007 19:13

Re:
DRUGO1979, 25/11/2007 17.56:

ma che cazzo di film guardate [SM=g9358]




è un forum di cinema che t'aspettavi??? [SM=g9314]
piuttosto approfitta dei consigli e vatti a vedere qualcuno di questi film
[Modificato da Tony Wong 25/11/2007 19:18]
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11/12/2007 09:51

Grande riflessione sulla natura dell'uomo e sui rapporti interpersonali, che credo sarà sempre attuale. Non a caso è ambientato nell'XI secolo, in un periodo di crisi al pari di quello attraversato dal Giappone dopo la Seconda guerra mondiale.

La maestria con cui la macchina da presa si muove e segue il movimento degli attori nella foresta penso sia ancora insuperato, dopo più di 50 anni. Eccezionale.

A proposito di regia, mi è rimasta particolarmente impressa una soluzione: alla fine del rito per evocare il morto, la medium fa uno scatto in avanti e, piuttosto che una carrellata a precedere, la cinepresa si sposta verso il personaggio.
Forse in realtà è qualcosa di molto banale, ma non mi sembra di aver visto spesso niente del genere.

Ho letto che secondo alcuni in questo film il simbolismo di luce e buio è rovesciato (ovvero, luce=male, buio=bene). Questa visione sarebbe giustificata ad esempio dal fatto che, nel racconto del bandito, la donna si offre a lui dopo aver guardato il sole.

Secondo altri (e in parte secondo me) è una visione forzata.
In particolare, contrasterebbe col simbolismo della fitta boscaglia presente in molte scene..

Ah, a quale film/episodio di serie tv avete pensato, rendendovi conto di quale era la struttura narrativa?
Io a Hero (ed era difficile non pensare a quello..).
11/12/2007 13:27

Sì, Yimou si è ispirato molto al capolavoro di Kurosawa per Hero, la struttura narrativa è praticamente la stessa!

Sono d'accordo per la tecnica delle riprese sbalorditiva anche oggi, penso che pochi film oltre a questo (forse Quarto Potere di Welles e Funeral parade of roses di Matsumoto) riescanop a sorprendere ancora oggi, tanto erano avanti per i loro tempi...

Consiglio a tutti di leggere la raccolta di racconti nel quale sono contenute le storie (Rashomon e Nel Bosco) che hanno ispirato il film, "Rashomon e altri racconti" di Ryunosuke Akutagawa.
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11/12/2007 14:12

11/12/2007 14:24

le edizioni della Criterion sono sempre di qualità eccelsa, penso a quelle di Jigoku, Sanjuro o Funeral parade of Roses

e sono sempre molto esaurienti persino nei commenti, non mancano mai di allegare libretti interessantissimi e miriadi di contenuti extra
[Modificato da Tony Wong 11/12/2007 14:25]
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