OLDBOY
di Park Chan-Wook
(Corea del Sud, 2003)
cast: Choi Min-sik, Yoo Ji-tae, Gang Hye-jung, Ji Dae-han
PREMI: * 57° Festival di Cannes 2004: Gran Premio della Giuria
* 37° Sitges: Miglior film, Miglior film della critica
* British Independent Film Awards 2004: Miglior film straniero indipendente
* Asia Pacific Film Festival 2004: Miglior regista
* Grand Bell Awards – South Korea 2004: Miglior regista
TRAMA: Oh Dae-su è un tranquillo uomo qualunque, sposato e con una figlia. Un giorno del 1988 viene rapito del tutto inaspettatamente, senza saperne il motivo.
Viene rinchiuso in una piccola e squallida cella, dalla quale prova a fuggire più volte. Distrutto fisicamente e soprattutto, solo e abbandonato, prigioniero senza sapere perché, Oh tenta anche il suicidio, senza successo. Passa il tempo, quindici lunghi anni, e Oh non riesce minimamente a capire chi possa essere ad odiarlo a tal punto da tenerlo prigioniero senza una ragione plausibile.
Ma gli shock per Oh non sono ancora finiti: nel suo isolamento, gli arriva la notizia del brutale omicidio della moglie. Da quel momento in poi, la sua vita verrà consacrata unicamente alla vendetta. Un giorno, però, si ritrova libero e si impegna immediatamente a trovare i responsabili della sua prigionia. Ma ben presto scopre che i suoi guai sono tutt'altro che finiti, anzi: si ritroverà ad avere solo 5 giorni di tempo per scoprire perché i suoi carcerieri abbiano agito in quel modo.
CURIOSITA' E INFORMAZIONI: Tratto dal manga omonimo di Garon Tsuchiya, il film alterna momenti di violenza cruda a momenti di lirismo malinconico. Choi Min-sik interpreta un uomo costretto a subire dolori che sembrano non finire mai, messo a dura prova dai disgraziati eventi che gli capitano.
Oltre ad una violenza fisica trattata freddamente, ma che comunque non supera mai certi limiti, la storia si basa su colpi di scena a tinte forti, che risultano più dolorosi delle ferite sanguinanti dei corpi. La storia si basa sulla vendetta, quella del protagonista verso i propri carcerieri e quella dei carcerieri contro di lui.
Il film è girato fra Seoul e Busan, in Corea del Sud, e la Nuova Zelanda. Esce in patria il 21 novembre 2003, ed è arrivato in Italia il 6 maggio 2005.
Quentin Tarantino, presidente della giuria del Festival di Cannes del 2004, ha definito Old Boy come «il film che avrei voluto fare».
Seung-Hui Cho, autore del massacro al Virginia Polytechnic Institute dell'aprile 2007, si è ritratto in alcune foto con un martello in mano come il protagonista del film.
fonte: wikipedia
COMMENTO PERSONALE: Film immenso che ha rivelato al mondo il talento del regista coreano Park, debitore di Kubrick che fonde il noir anni '50 a virtuosismi e violenza da cultura manga. Opera splendida su un tema, quello della vendetta, sicuramente difficile da trattare e da cercare di comprendere, come la stessa natura umana. Il regista ci prova accompagnando lo spettatore in un valzer di immagini, di dolore e di liberazione, una delle opere dall'impatto emotivo più forte che siano state girate. Interpreti in stato di grazia, a partire da Choi, colonna sonora da brividoe e regia dinamica, non manca nulla. E' la visione giusta per introdurre il pubblico mainstream alla fantasiosa e innovativa realtà asiatica. Capolavoro irripetibile.
Tony Wong
[Modificato da Tony Wong 16/12/2007 22:25]