Eli Roth alle prese con... il Re

Non c’è pace per il geniale e instancabile Eli Roth.
Dopo Hostel 2 pare sia lui che firmerà la regia di Cell, film tratto dal recente, omonimo romanzo di Stephen King. Ovviamente entusiasta della proposta, Roth si è proposto addirittura in veste di sceneggiatore.

Il regista, raggiunto dalla proposta della casa di produzione WeinsteinCo. (ma il film sarà poi distribuito dalla Dimension Films), ha dichiarato di essersi innamorato subito della storia di King e di essere del tutto elettrizzato dalla possibilità di dirigerne il film. Pur avendo sempre voluto girare un film di zombie, ha sottolineato come non sia stato mai in grado di trovare l’idea originale che rendesse il film diverso da tutti gli altri, già realizzati. Il libro di King, in questo senso, è stato per lui una folgorazione.

L’intento del regista, ora, è quello di realizzare uno “spettacolare zombie movie ad alto budget, totale, costoso e apocalittico” e nel girarlo, pare voglia adottare una via di mezzo tra il remake di Zack Snyder (Dawn of the Dead, 2004) e un approccio alla Roland Emmerich (The Day After Tomorrow), cercando di mostrare, con vivida precisione, cosa stia accadendo in tutto il mondo.

“Quando l'impulso colpisce, - spiega il regista – io voglio vedere che colpisce ovunque. Voglio vedere le macchine che si schiantano l’una contro l’altra, la gente che si getta dagli edifici, le persone che impazziscono e cominciano ad uccidersi fra loro, nei teatri, nei cinema, tagliandosi le gole a vicenda… Voglio vedere un Armageddon totale e devastante in tutto il mondo!”

“In realtà - continua Roth - quelli del romanzo di King non sono veri e propri zombie, ma esseri umani resi folli da un segnale trasmesso a tutti i telefoni cellulari, che se ne vanno in giro ad ammazzare chiunque gli capiti a tiro. Quindi ci sarà di sicuro un bel po' di violenza. Voglio fare un film malato e profondamente disturbante.”

Be', viste le intriganti premesse, non resta che aspettare.

fonte: Stefano Passeri, horror.it